Penisola Sorrentina
Torca
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borgo della Penisola Sorrentina che guarda la Costa Amalfitana
Siamo andati a Torca...
Torca, un paesino ricco di fascino, come posizione forse è ancora più suggestivo di Ravello. Consiste in gruppi di case sparse nella campagna più strana e attraente che si possa immaginare. A zone di terra fertile coltivata a ulivi, viti e tantissimi alberi di noci e nocelle si alternano piccoli deserti rocciosi, il tutto stagliato contro un cielo smagliante. Parecchie centinaia di metri in basso, sfolgora il mare. Le case sono ancora vecchio stile: ringhiere di ferro, scale e gabinetti esterni, affreschi primitivi sotto gli archi dei portici. In un bel palazzotto del Settecento, dal portone imponente, abita Randall Morgan, un mio amico pittore che, stanco della mondanità di Positano, si è trasferito qui e dipinge con rinnovato ardore.
(Tratto da "In mezzo al mare un'isola c'è" di Isabella Quarantotti De Fiippo, compagna e moglie del grande Eduardo De Filippo. Pubblicazione del 2002. Descrizione di Torca da appunti di fne decennio del 1950)
Torca, un paesino ricco di fascino, come posizione forse è ancora più suggestivo di Ravello. Consiste in gruppi di case sparse nella campagna più strana e attraente che si possa immaginare. A zone di terra fertile coltivata a ulivi, viti e tantissimi alberi di noci e nocelle si alternano piccoli deserti rocciosi, il tutto stagliato contro un cielo smagliante. Parecchie centinaia di metri in basso, sfolgora il mare. Le case sono ancora vecchio stile: ringhiere di ferro, scale e gabinetti esterni, affreschi primitivi sotto gli archi dei portici. In un bel palazzotto del Settecento, dal portone imponente, abita Randall Morgan, un mio amico pittore che, stanco della mondanità di Positano, si è trasferito qui e dipinge con rinnovato ardore.
(Tratto da "In mezzo al mare un'isola c'è" di Isabella Quarantotti De Fiippo, compagna e moglie del grande Eduardo De Filippo. Pubblicazione del 2002. Descrizione di Torca da appunti di fne decennio del 1950)
Descrizione di Torca fatta da Antonio Perrino nel 1751
...dalle parte dei Picentini, o Costa d'Amalfi è il Castello di Torca... Ha davanti le isole dette Sirenuse, triangolari, che vengon dette "Galli" forse perchè vi si fa pesca di pesci detti Galli, o per altro. Sono gli abitanti custoditi da una forte Rocca, che li rende sicuri; al lido si trova un Tempio antico con colonne di marmo, consacrato a San Pietro, con suolo lavorato a mosaico. Ha di fronte una eccelsa Torre di guardia. Il Tempio ha titolo di Abbazia e dicono esser stato luogo di Monaci Benedettini, ha nelle vicinanze un porticello...
...dalle parte dei Picentini, o Costa d'Amalfi è il Castello di Torca... Ha davanti le isole dette Sirenuse, triangolari, che vengon dette "Galli" forse perchè vi si fa pesca di pesci detti Galli, o per altro. Sono gli abitanti custoditi da una forte Rocca, che li rende sicuri; al lido si trova un Tempio antico con colonne di marmo, consacrato a San Pietro, con suolo lavorato a mosaico. Ha di fronte una eccelsa Torre di guardia. Il Tempio ha titolo di Abbazia e dicono esser stato luogo di Monaci Benedettini, ha nelle vicinanze un porticello...
Torca è la terra delle Sirene
"Ad Apollinis Terram Venerunt" (Igino)
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Libri di
Angelo Terminiello
Storie del Borgo di Torca
La Venerabile Parrocchiale Chiesa di San Tommaso Apostolo di Torca
Torca - Fatti e Persone d'altri Tempi
Storia della Confraternita del
SS. Rosario e di San Filippo Neri di Torca
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