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Toponimo Torca e

Crapolla

 

Foto gallery

Torca Comune autonomo

Scandalo nel 1815

Torchesi rapiti dai Turchi

Abitanti nel 1489

 

L'abbazia e la chiesa di

San Pietro a Crapolla

Confraternita di

San Filippo Neri

 

La strada per S.Agata

Il pirata Turco Pialì Pascià il 13 giugno del 1558 attacò ed invase la penisola sorrentina. Sorrento e Massa Lubrense furono messe a sacco e fuoco. A Torca vennero rapite molte persone. Tra di essi vi erano anche donne, vecchi e bambini. Alcuni di loro vennero in seguito riscattati, per gli altri la sorte fu sicuramente crudele.

Torchesi rapiti dai Turchi nell'invasione del 13 giugno 1558

( 44 Persone)

1)   Terminiello Nicola, con la moglie;

2)   D'Aveta Marco, con la moglie, la madre, due sorelle ed un fratello;

3)   D'Aveta Nicola, con la sorella Giovannella e la madre;

4)   D'Aveta Tommaso, con la moglie e tre figli;

5)   D'Aveta Gabriele, col fratello Pascarello;

6)   D'Aveta Costanzo, con la moglie ed il figlio Leone;

7)   D'Aveta Menico;

8)   De Maria Pietro e Giovannella;

9)   Muscetta Antonia e la sorella Carmosina;

10) Muscetta Iacopo e la sorella Fiorella;

11) Colonna, vedova di Tommaso Monteforte con i filgi Vabrio ed Agostino;

12) Luisella, vedova di Lorenzo de Pastena;

13) Isabella, vedova di Lazaro D'Aveta;

14) La moglie ed il figlio di Nicola de Pastena;

15) De Simone Roberto, con la moglie Colonna;

16) De Simone Gigante ed il fratello Menico;

17) De Simone Menico, con la moglie, due nipoti e Viola Maddalena.



Fonti: Storia di Massa Lubrense di Riccardo Filangieri di Candida

 

 

 

 

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